Per valorizzare e rendere utilizzabili i sempre più importanti spazi esterni di casa nostra, serve la giusta pavimentazione capace di sopportare intemperie, temperature sotto zero durante l’inverno e il caldo torrido e il sole di metà estate senza perdere la bellezza che contraddistingue il prodotto appena uscito dalla fabbrica.
Questo prodotto capace di mantenere la propria bellezza estetica grazie alle sue proprietà antigelive e di resistenza agli agenti chimici é il gres porcellanato, offrendo anche una ampissima varietà formati, effetti e colori diversi.
SPESSORE 1 0 2 CM?
Sicuramente per decidere quale genere di piastrella si adatta al meglio alle vostre necessità serve capire che genere di lavoro si vuole effettuare.
Nel caso l’idea fosse quella di creare un un massetto oppure di creare un pavimento carrabile per elevati carichi dinamici e concentrati con piastrelle incollate a terra, conviene virare su un classico spessore 1 cm che può essere sia rettificato ( bordo limato a 90° ) o non rettificato, nel caso di piastrelle per esterno suggeriamo una piastrella non rettificata perché il vantaggio della rettifica, ovvero la fuga più stretta viene negato dalla necessità di una fuga più estesa a causa dei grandi sbalzi termici che queste piastrelle soffrono, dal gelo invernale alle alte temperature causate dal sole estivo.
Le piastrelle di spessore 2 cm invece si adattano ad altre circostanze e portano altri vantaggi. La posa a secco su fondo morbido, ovvero su sabbia, terra o ghiaia, è uno dei casi in cui la piastrella di spessore 2 cm è obbligatoria, e ha grandi vantaggi grazie alla drenanza che offre, alla facilità di posa, la possibilità di riciclare il materiale se la pavimentazione non è permanente. Un altro caso in cui lo spessore 2 cm è obbligatorio è nel caso in cui si optasse per la posa sopraelevata o flottante che permette di innalzare il piano calpestabile creando un’intercapedine sottostante, ottenuto dall’ utilizzo di supporti fissi o regolabili; anche questa soluzione porta molti vantaggi come un facile deflusso dell’acqua senza la visibilità di griglie, la possibilità di nascondere cavi e tubazioni al di sotto della pavimentazione mantenendole facilmente raggiungibili e garantisce un migliore isolamento termico per le stanze sottostanti a dove è stata effettuata la posa grazie all’intercapedine creata dalla posa.
SUPERFICIE R9, R10 O R11 ANTISCIVOLO?
Quando si parla di pavimentazione per esterni in gres porcellanato una delle prime cose che ci si chiede è la resistenza allo scivolamento che questo prodotto offre. La classificazione della resistenza allo scivolamento parte da un R9 per le piastrelle per utilizzi interni fino a R14per piastrelle utilizzate in ambienti di lavoro specifici.
Le piastrelle segnalate come da utilizzo esterno, sono tutte classificate con superficie antiscivolo R11. Anche se non strettamente necessario per gli ambienti privati, è suggerito, per gli esterni non coperti da porticato o soggetti a schizzi d’acqua come piscine, l’utilizzo di piastrelle con superficie antiscivolo.
QUALE FORMATO è SUGGERITO?
A seconda dalle pendenze presenti nella superficie che si andrà a pavimentare si dovrà andare a scegliere il pavimento più adatto alle situazioni. Se la superficie è liscia e pari si potrà optare per formati grandi che non avranno bisogno di seguire la forma del piano e non andranno a creare spigoli vivi, mentre per superfici più ondulate o inclinate è indicato optare per piastrelle di formato più piccolo, dai 20×40 fino al massimo di 60×60, in modo che il piastrellista posandole possa seguire meglio la superficie che dovrà pavimentare.
Una volta riconosciuti tutti i criteri per una corretta scelta tecnica del pavimento serve solo scegliere la piastrella che esteticamente più si addice a casa propria, dagli spessorati 2 cm alle normali piastrelle da esterno. Per aiutarvi in questa scelta ci saremo noi di CeramicheSassuolo.com, contattateci e vi seguiremo con le nostre proposte a prezzi di fabbrica.