Le fughe tra le piastrelle sono un elemento strutturale fondamentale del proprio pavimento che definiscono prestazioni tecniche ed estetiche.
COS’È LA FUGA E COME SCELGO L’AMPIEZZA ADATTA AL MIO PAVIMENTO?
La fuga è la distanza presente tra una piastrella e l’altra, è una parte fondamentale del pavimento perché permette la dilatazione e il naturale assestamento dovuto a dalle escursioni termiche, umidità e movimenti della struttura.
Quindi non è possibile posare senza fuga anche se grazie a alle nuove tecnologie di produzione delle piastrelle con bordi rettificati si possono ottenere fughe di spessore minimo fino a 2 mm, riuscendo così ad ottenere con i formati moderni ambienti con un effetto di superficie continua.
Per piastrelle non rettificate invece la fuga minima invece si aggira tra i 3-4 mm che però può essere molto gradevole in contesti rustici.
In ogni caso la fuga della piastrella in gres porcellanato varia a seconda di due fattori; il bordo se è rettificato (2 mm) oppure non rettificato (3-4 mm) e il contesto di utilizzo se esterno (5-6 mm) o interno.
COME SCELGO IL COLORE DELLA FUGA?
La scelta del colore per le fughe delle vostre piastrelle ha sicuramente un’importanza fondamentale per rendere il vostro pavimento gradevole e naturale, la fortuna è che non essendoci norme ci si può far guidare dal proprio gusto personale.
Solitamente con i pavimenti moderni dove si cerca di ottenere una fuga il meno visibile possibile per ottenere un effetto di pavimento continuo, quindi la fuga andrà abbinata alla piastrella utilizzando un colore il più possibile simile alla ceramica in modo da farle “scomparire” all’interno del pavimento.
Il discorso cambia se si sta cercando un colore per l’effetto cotto dove invece una fuga di un grigio chiaro in contrasto viene valorizzata, e lo stesso discorso vale anche spesso per alcune piastrelle effetto pietra.
Un altro discorso molto importante quando si sceglie il colore delle fughe del proprio pavimento è la pulizia, perché a differenza delle piastrelle le fughe assorbono acqua e sporco, quindi soprattutto per ambienti più esposti è meglio non affidarsi a toni troppo chiari.
Il consiglio finale è quello di affidarsi al grigio che come con il nero nell’abbigliamento si abbina bene a tutto grazie alle su tonalità dal più chiaro al più scuro.